Test RPR per la sifilide: cosa sapere

Il test Rapid Plasma Reagine (RPR) evidenzia anticorpi specifici presenti nel sangue di un individuo quando il suo sistema immunitario sta contrastando il virus della sifilide.

Il test Rapid Plasma Reagine (RPR) evidenzia anticorpi specifici presenti nel sangue di un individuo quando il suo sistema immunitario sta contrastando il virus della sifilide.

Se l’esame identifica un'infezione da sifilide attiva, sarà necessario un secondo test per confermare la diagnosi. Una volta confermato, un medico può iniziare il trattamento e aiutare a prevenire ulteriori complicazioni o la trasmissione della malattia ad altri soggetti.

Quando si ricorre al test RPR?

Il medico prescrive il test quando riscontra nella persona i segni e i sintomi della sifilide, come eruzioni cutanee o piaghe, soprattutto nel caso in cui il soggetto abbia avuto recentemente rapporti non protetti con un nuovo partner sessuale.

Tramite il test il medico è in grado di verificare:

·         un'infezione da sifilide attiva.

·         l'efficacia del trattamento (l'individuo mostrerà un numero di anticorpi ridotto nel sangue se il trattamento è efficace).

·         controlli di routine della salute sessuale

·         La presenza di infezioni attive durante la gravidanza, dal momento che la sifilide può colpire anche un feto in crescita.

Accuratezza dei risultati del test

Esistono alcuni casi in cui determinati fattori possono rendere i risultati del test meno accurati. Nelle prime fasi di un'infezione da sifilide, il corpo potrebbe non aver ancora prodotto anticorpi o non avere un numero sufficiente di anticorpi tale da essere individuato dal test. È consigliabile sottoporsi al test RPR nelle fasi intermedie di un’infezione da sifilide, dopo che il corpo ha costruito una difesa anticorpale, ma prima che il pazienta si sottoponga a qualsiasi trattamento.

Altre infezioni possono influenzare i risultati di un test RPR se causano nell'organismo la produzione di anticorpi simili a quelli della sifilide. Alcune potenziali infezioni che potrebbero causare un falso positivo includono:

·         malaria

·         lupus

·         malattia di Lyme

·         HIV

·         alcuni tipi di polmonite

RPR E GRAVIDANZA

In molti Stati è richiesto alle donne di sottoporsi a un test RPR durante le prime fasi della gravidanza a causa dell’alto rischio per il feto rappresentato dalla sifilide. La diagnosi precoce e il trattamento possono dunque aiutare a prevenire l’aborto spontaneo dovuto all'infezione da sifilide.

Se il risultato del test è positivo, l'individuo riceverà un trattamento e test periodici per assicurare che l'infezione sia sotto controllo.

In conclusione, Il test RPR è solo uno screening iniziale per la sifilide. A causa di alcuni problemi che possono sorgere nell’interpretazione dei risultati, La diagnosi di sifilide può essere confermata solo in seguito a ulteriori esami. Se un test mostra esito positivo, potrebbe essere richiesto un test aggiuntivo per confermare la presenza della patologia. In caso di esito negativo, il medico può chiedere di ripetere il test in poche settimane, soprattutto se sospetta che la sifilide sia presente o se il paziente è considerato ad alto rischio.

La sifilide è una condizione curabile e, con il dovuto trattamento, è possibile ottenere un recupero completo. Tuttavia, se la sifilide viene lasciata non trattata, i pazienti possono sperimentare gravi complicazioni. È  quindi essenziale parlare con un medico del test RPR quando insorgono sintomi di infezione da sifilide.

Data di pubblicazione: 15 December 2021

Medicina

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