L'allarme degli urologi: il 70% delle donne non consulta il medico

Solo il 30% delle donne italiane che soffrono di incontinenza si è rivolto ad un medico per trovare una soluzione al disturbo

L’Associazione Italiana di Urologia e Ginecologica (AIUG) ha lanciato un grave allarme: solo il 30% delle donne italiane che soffrono di incontinenza si è rivolto ad un medico per trovare una soluzione al disturbo. Un dato preoccupante che contiene sia elementi di sfiducia da parte dei cittadini nei confronti della sanità, ma anche della facilità d’accesso alle cure e, non ultimo, il ricorso ormai di moda di cure fai da te. Magari con l’ausilio del dottor Google.

Il dato è stato illustrato nei giorni scorsi a Roma Eventi (a Piazza di Spagna) durante un corso organizzato da AIUG e destinato a 200 professionisti del settore. Esso rappresenta il frutto di un sondaggio svolto su oltre 2.000 donne residenti nel nostro Paese. L’indagine è portata avanti dalla Società Scientifica grazie al supporto di Senior Italia e Coldiretti Donne Impresa. Il problema dell’incontinenza interessa più di 3 milioni di donne solo in Italia.

Un disturbo che oltre a provocare svariati disagi nelle azioni più comuni della vita quotidiana, rappresenta un serio problema di salute che non può essere sottovalutato. L’associazione degli urologi e ginecologi ritiene fondamentale per contrastare il fenomeno specifiche campagne informative destinate alla popolazione femminile. Va letto in questo senso l’impegno dell’AIUG sul fronte della comunicazione nelle piazze italiane dei mercati Coldiretti, dove ostetriche e uro-ginecologi incontrano le donne.

Data di pubblicazione: 13 December 2021

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